Progetti di ricerca

Oggetto della ricerca

L’innovazione digitale sta cambiando le regole e i rapporti tra le persone, tra i soggetti del mercato e tra le stesse istituzioni non solo in Italia ma anche Europa e nel resto del mondo. Per tale motivo occorre studiare i caratteri dell’ambiente digitale per come sta evolvendosi, innanzitutto, alla luce delle fonti che lo generano ma anche dei diversi ambiti nei quali il cambiamento più si esprime e nei quali si osservano molte incertezze e aree di novità da esplorare sul piano scientifico.

Si avverte come urgente il problema di un sistema di fonti “multilivello” sul piano legislativo, dell’interpretazione giudiziale e delle prassi amministrative delle autorità.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, gli ambiti oggetto delle attività di ricerca sono i seguenti: innovazione e nuove tecnologie; privacy e big data; transizione digitale; sanità digitale (telemedicina, fascicolo sanitario elettrtonico, dispositivi e strumenti digitali, ecc.); identità digitale; connettività e cybersicurezza; tutela dei diritti fondamentali; tutela della concorrenza, del mercato e dei suoi soggetti (imprese, utenti e consumatori); transizione ecologica; sostenibilità in ogni campo del sociale, dell’economia, dell’educazione, della formazione e del diritto; educazione alla cittadinanza digitale. Tale promozione avviene nel quadro della regolazione tecnica e giuridico normativa-economica nazionale, europea e internazionale, in una prospettiva inter- e multi-disciplinare necessaria per rispondere adeguatamente alle più evolute esigenze della ricerca scientifica; anche con il fine di supportare la definizione di chiari quadri regolatori, l’individuazione e lo sviluppo di tecnologie affidabili e di nuove competenze e professionalità di carattere interdisciplinare da affiancare ai ruoli tradizionali.

Immagine progetti di ricerca

Progetti di ricerca

Il Centro si propone di varare progetti scientifici di durata pluriennale, nei quali coinvolgere anche centri e docenti stranieri, che possano concorrere per l’assegnazione di fondi banditi anche da Istituzioni europee e internazionali. Nell’ambito del progetto sono organizzati seminari periodici nei quali valutare i progressi realizzati e convegni di rilevanza internazionale.

Il Centro IDEAS, inoltre, si pone formalmente in diretta continuità nello svolgimento di quelle attività progettuali, sia di livello nazionale che internazionale, nel campo della ricerca e della formazione – in materia di innovazione digitale e diritto delle nuove tecnologie – portate avanti nel corso degli ultimi vent’anni nell’ambito del Centro di Ricerca Interdipartimentale per gli Studi Politico-costituzionali e di Legislazione comparata (CRISPEL) costituito presso l’Università degli Studi Roma Tre e promosso, nello specifico, dai Dipartimenti di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia Aziendale e Scienze della Formazione.

Più in particolare, a livello europeo, si fa riferimento:

  • al Progetto co-finanziato dalla Commissione Europea (co-funded by the Rights, Equality and Citizenship (REC) Programme of the European Union) – inizialmente per il biennio dal 1° dicembre 2018 al 30 novembre 2020, e successivamente rifinanziato per ulteriori 18 mesi, dal 1° gennaio 2021 sino al 30 giugno 2022 – sul tema “Ensuring the Highest Degree of Privacy and Personal Data Protection through Innovative Tools for SMEs and Citizens” (EU project 814763 – SMEDATA), di cui è risultato vincitore il Consorzio europeo SMEDATA, coordinato dalla Commission for Personal Data Protection della Bulgaria e di cui ha fatto parte, per l’Italia, insieme all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, anche l’Unità di ricerca di ricerca costituita a livello nazionale presso l’Università degli Studi Roma Tre, di cui è stato coordinatore e responsabile scientifico il Prof. Colapietro e componente il Prof. Iannuzzi. L’obiettivo generale del Progetto era quello di garantire l’effettiva applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR) attraverso la sensibilizzazione, la moltiplicazione della formazione e lo sviluppo sostenibile delle capacità per le piccole e medie imprese (PMI), le professioni legali, ed i cittadini, oltre che per diffondere la conoscenza dei nuovi diritti garantiti dal Regolamento presso tutti i soggetti interessati;
  • al Progetto di ricerca scientifica che si è aggiudicato in Spagna l’Instituto de Investigación Sanitaria Valdecilla (IDIVAL), finanziato per il biennio 5 novembre 2019 – 14 novembre 2021, su “Diseño de buenas prácticas en materia de protección de datos clínicos y de medidas para el desarrollo de Big Data sanitarios. Implementación ético-jurídica en el entorno biosanitario de Cantabria” – Investigador Principal: Prof. Dr. Joaquín Cayón de las Cuevas (Universidad de Cantabria), di cui è stato componente del gruppo di ricerca il Prof. Colapietro.

A livello nazionale, invece, il riferimento è segnatamente:

  • al Programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale (PRIN 2021), cofinanziato dal MUR per il biennio 2023-2025, su “Sistemi di Intelligenza Artificiale sicuri per le Pubbliche Amministrazioni (Safe Artificial Intelligence Sistems for Public Administrations – SAFE AI 4 PA)”, di cui è coordinatore scientifico a livello nazionale il prof. Andrea Simoncini, nell’ambito del quale l’Unità di ricerca costituita presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre è coordinata a livello locale dal prof. Antonio Iannuzzi e ne è componente il Prof. Colapietro;
  • al Programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale (PRIN 2020), cofinanziato dal MUR per il triennio 2022-2025, su “Il diritto costituzionale della salute e dell’organizzazione sanitaria dopo l’emergenza della pandemia”, di cui è coordinatore scientifico a livello nazionale il prof. Renato Balduzzi, nell’ambito del quale l’Unità di ricerca costituita presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre è coordinata a livello locale dal prof. Paolo Carnevale e ne sono componenti sia il Prof. Colapietro che il Prof. Iannuzzi;
  • al Programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale (PRIN 2017), cofinanziato dal MUR per il triennio 2019-2022, su “L’impatto delle nuove tecnologie sui processi di auto- e co-regolazione: verso uno Stato di diritto tecnologico (Self- and Co-regulation for Emerging Technologies: Towards a Technological Rule of Law – SE.CO.R.E TECH)”, di cui è coordinatore scientifico a livello nazionale il prof. Andrea Simoncini, nell’ambito del quale l’Unità di ricerca costituita presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre è coordinata a livello locale dalla prof.ssa Giovanna Pistorio e ne sono componenti sia il Prof. Colapietro che il Prof. Iannuzzi;
  • al Progetto della Fondazione per l’Innovazione COTEC “Intelligenza Artificiale: le grandi aspettative – comprendere l’IA e imparare a utilizzarla” (cui anche il Ministro per l’innovazione tecnologica e per la trasformazione digitale ha concesso la propria compartecipazione per l’alta rilevanza culturale e sociale), con particolare riferimento alle attività di formazione che prevedono la trasposizione a livello di sistema paese Italia del Corso di formazione gratuito online “Elementi di intelligenza artificiale – Elements of AI” (realizzato dall’Università di Helsinki e dalla società Reaktor). Per effetto dell’Accordo quadro sottoscritto in data 7 ottobre 2020 l’Università degli Studi Roma Tre, per tutto l’anno 2021, ha assunto il ruolo di Partner accademico nazionale ed il Prof. Colapietro quello di Coordinatore scientifico-didattico per conto dell’Ateneo dell’attività formativa, nonché di componente del Comitato scientifico ristretto di coordinamento dell’iniziativa, unitamente ai delegati della Fondazione COTEC e del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

All’interno del medesimo Progetto della Fondazione COTEC il Prof. Colapietro è stato altresì Coordinatore del Gruppo di ricerca (di cui è stato componente il Prof. Iannuzzi) istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre per lo svolgimento, nel corso del 2021, di attività di studio e di ricerca relative al diritto e all’etica delle nuove tecnologie, al termine delle quali è stato presentato il report intitolato Il futuro della Pubblica Amministrazione nell’era delle nuove tecnologie: le prospettive dell’Intelligenza Artificiale e l’impatto sui diritti dei cittadini”;

  • alle attività di alta formazione post-lauream, di grande rilevanza scientifica in materia di protezione dei dati personali, avviate a partire dal 2015 con l’attivazione presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre (con il patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali) del Master universitario di II livello in “Responsabile della protezione dei dati personali: Data protection officer e privacy expert”, di cui il Prof. Colapietro è Direttore ed il Prof. Iannuzzi componente del Consiglio Direttivo;
  • alle attività di alta formazione post-lauream, di grande rilevanza scientifica in materia di diritto sanitario e farmaceutico, avviate a partire dal 2013 con l’attivazione tra i Dipartimenti di Giurisprudenza, Economia Aziendale e Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre del Master interdipartimentale di II livello in “Diritto e Management dei Servizi Sanitari, Socio-Sanitari, Ordinamento del farmaco e dei dispositivi medici”, di cui il Prof. Colapietro è Direttore ed il Prof. Iannuzzi componente del Consiglio Direttivo;
  • alle attività formative avviate, a partire dal 2016, nell’ambito del Progetto “INPS Valore PA”, con la presentazione, tramite il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre, di idonee proposte di accreditamento e convenzionamento a seguito dell’avviso di selezione pubblicato annualmente dall’Istituto previdenziale, che ha portato all’attivazione di numerosi Corsi (svolti anche in diverse edizioni) rivolti alla formazione dei pubblici dipendenti, di cui il Prof. Colapietro è stato Direttore Didattico-Scientifico ed il Prof. Iannuzzi componente del Consiglio Direttivo. In particolare, il riferimento è ai seguenti Corsi: 1) Prevenzione della corruzione, trasparenza e integrità. Elaborazione di un modello operativo unico per la mappatura dei processi, la valutazione e la gestione del rischio (2021 e 2020); 2) Le sfide della trasformazione digitale della Pubblica amministrazione: documenti, processi, servizi. Dalla dematerializzazione dei documenti alla digitalizzazione dei processi e dei servizi (2021 e 2 Edizioni nel 2020: presso la Sede dell’Università degli Studi Roma Tre e presso la Sede dell’Università degli Studi di Teramo); 3) Trasparenza amministrativa e accesso agli atti: norme, prassi e strumenti (2020); 4) Le nuove traiettorie della trasparenza amministrativa (2019); 5) Gestione integrata anticorruzione, privacy, D. Lgs. n. 231/2001. Elaborazione di un modello operativo unico per la mappatura dei processi, la valutazione e la gestione del rischio. Strumenti digitali ed opportunità (2019); 6) Dalla digitalizzazione dei documenti alla digitalizzazione dei processi. Elaborazione di un modello operativo e tecnologico per la digitalizzazione del front office e del back office. Strumenti digitali ed opportunità (2019); 7) I bilanci degli enti territoriali (2019); 8)Il nuovo volto della pubblica amministrazione alla luce della Riforma Madia (2018);9) Tutela della privacy e diritto di accesso. La P.A. alla prova del difficile bilanciamento tra conoscibilità dell’azione amministrativa e protezione dei dati personali (2 Edizioni: 2017 e 2016); 10) Anticorruzione e trasparenza. Disciplina, strumenti e apparato sanzionatorio: nuove sfide e responsabilità della P.A. (2016);
  • al Progetto nazionale di ricerca (FIRB), approvato dal MIUR per il triennio 2005-2008, sul tema “Nuovi modelli e tecnologie inerenti il rapporto tra Pubblica amministrazione, cittadini, imprese nei paesi del Mediterraneo”, di cui è stato coordinatore scientifico a livello nazionale il prof. Angelo Guarino del CNR, nell’ambito del quale il Prof. Colapietro è stato coordinatore e responsabile scientifico dell’Unità di ricerca costituita a livello locale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre su “L’e-government nella cooperazione Euro-mediterranea”.